martedì 14 giugno 2011

29 "Il legame"

Progetto per l'esame del 22 giugno 2011. Avendo avuto la possibilità di fare foto durante lo spettacolo teatrale su "Il legame" di Strindberg nel teatro Out-Off di Milano, ho scelto qualche fotografia che narrasse la trama. Le difficoltà sono state inizialmente il problema del "click" dello scatto: il rumore era imbarazzante in una sala completamente in silenzio. Altro problema è stato nel trovare il momento e l'azione giusta per scattare le fotografie: non ho staccato lo sguardo dall'oculare del mirino se non per salire le scale, aspettando quegli attimi giusti che magari non disturbassero gli attori e gli spettatori (la musica o momenti in cui i protagonisti hanno alzato la voce), dato che non ho avuto modo di assistere alle prove.
 
"Il Legame"
dramma in un atto di August Strindberg
con John – Alexander Petricich, Marta Lucini, Jacopo Zerbo, Andrea Fazzari.
Musiche di Ludwig van Beethoven e Johannes Brahms.
Regia, Scene, Costumi e Adattamento originale: John – Alexander Petricich
Teatro Out Off, Milano
Compagnia, Teatro Popolare Italiano,
con il Patrocinio dell’Ambasciata di Svezia.



Il Legame è un atto unico composto nella tarda estate del 1892, e con Debito e Credito e Scherzare col Fuoco resta uno degli ultimi lavori letterari del drammaturgo durante i cinque anni della svolta in favore degli studi botanici e chimici. Sono gli anni della profonda crisi testimoniata dal romanzo Inferno: quelli della INFERNOKRIS.



Nel 1892, nello stesso anno, avviene il divorzio dell’artista dalla baronessa Siri von Essen, fatto al quale il dramma si ispira chiaramente. Atto unico tra i migliori partoriti dalla creatività del maestro, Il Legame contiene una ricapitolazione serrata della maggior parte dei temi cardine di tutto il suo lavoro drammaturgico: la denuncia della miseria e del dolore dell’umanità in balia di forze supreme si può far addirittura risalire a Maestro Olof, la prima opera composta da Strindberg.



La tragedia del fallimento coniugale; i problemi dell’educazione dei figli; il rapporto tra la legge di Dio e quella degli uomini; la crudeltà e la vendetta; l’irruzione dell’Amore nel mondo come fattore determinante per la dannazione eterna per uomini e donne e la conseguente  maledizione  scagliata  contro  Dio,  artefice  ed  architetto  di  questo  gioco

perverso; l’Amore – Eros – trasformato in odio; la guerra tra i sessi; le rivendicazioni di carattere patrimoniale e il complesso e inesauribile sistema di debiti e crediti – soprattutto morali – che governano i rapporti di potere tra le persone. Tutti questi temi ritornano ne Il Legame, così come in tutta la produzione di Strindberg, insieme alle tre parole che rappresentano le ossessioni ricorrenti dell’autore: la donna, l’arte, la religione.



L’azione si svolge in un’aula di tribunale, dove quotidianamente si consumano le miserie umane: marito e moglie (barone e baronessa - Strindberg è un caso di artista che ha gettato la sua vita privata in pasto ai lettori con foga forse senza pari) hanno in corso una causa di separazione. Nonostante le premesse di quella che potremmo definire oggi una “separazione consensuale”, gli sviluppi saranno i peggiori che ci si possa aspettare. Tanto che il Giudice, vedendo i protagonisti “graffiarsi come bestie” ha l’impressione di assistere a un “vero e proprio macello”. Interessante anche la didascalia che apre l’opera, che ci informa di come l’aula del tribunale sorga davanti a un cimitero e al campanile di una chiesa.

Macchina fotografica usata: Canon EOS 350d;
Obiettivo: teleobiettivo Sigma 70-200mm f2.8 APO EX DG Macro. (no flash).


f/2.8, 1/100 sec, ISO-1600, 81mm.

f/2.8, 1/60 sec, ISO-1600, 200mm.

f/2.8, 1/100 sec, ISO-1600, 200mm.

f/2.8, 1/40 sec, ISO-1600, 165mm.

f/2.8, 1/400 sec, ISO-1600, 110mm.

f/2.8, 1/400 sec, ISO-1600, 154mm.

f/2.8, 1/400 sec, ISO-1600, 70mm.

f/2.8, 1/320 sec, ISO-1600, 70mm.

f/2.8, 1/250 sec, ISO-1600, 178mm.

f/2.8, 1/200 sec, ISO-1600, 165mm.

f/2.8, 1/200 sec, ISO-1600, 200mm.

f/2.8, 1/200 sec, ISO-1600, 97mm.

f/2.8, 1/125 sec, ISO-1600, 104mm.

f/2.8, 1/50 sec, ISO-1600, 104mm.

f/2.8, 1/100 sec, ISO-1600, 104mm.

f/2.8, 1/40 sec, ISO-1600, 76mm.

f/2.8, 1/25 sec, ISO-1600, 104mm.

f/2.8, 1/25 sec, ISO-1600, 97mm.

f/2.8, 1/25 sec, ISO-1600, 81mm.

lunedì 13 giugno 2011

28 Marche - Toscana

Agosto 2010. Tra Marche e Toscana.
Fotografie scattate con Canon EOS 350d. Obiettivi: standard 18-55mm e teleobiettivo Sigma 70-200mm.

Piccola taverna a San Leo. ISO 1600, f/4.5, 25mm, 1/160 sec.

Colline marchigiane. ISO 1600, 25mm, f/4.5, 1/4000 sec.

Oche. ISO 1600, 43mm, f/4.0, 1/2000sec.

Collina verde, Marche. ISO 1600, 70mm, f/6.3, 1/4000 sec.

Mattino dall'agriturismo Girfalco, Marche. ISO 1600, 34mm, f/4.5, 1/1250 sec.

Tra Marche e Toscana. ISO 1600, 43mm, f/8.0, 1/4000 sec.

Tra Marche e Toscana. ISO 1600,22mm, f/13, 1/4000sec.

San Gimignano. ISO 1600, 52mm, f/10, 1/1600sec.

San Gimignano, bambina con ulivo. ISO 1600, 70mm, f/13, 1/400 sec.

San Gimignano, anziano tra ulivi. ISO 1600, 110mm, f/13, 1/100 sec.

27 varie

Milano, Piazza Duomo. Canon EOS 350d, ISO 1600, 55mm, f/5.6, 1/4000 sec.

Milano, parco sempione. Canon EOS 350d, ISO 1600, 200mm, f/5.6, 1/4000 sec.

Bicchieri. Canon EOS 350d, ISO 1600, 55mm, f/5.6, 1/50 sec.

Bicchieri. Canon EOS 350d, ISO 1600, 55mm, f/5.6, 1/13 sec.


Mostra. Canon EOS 350d, ISO 1600, 35mm, f/5.6, 1/4 sec.

26 bianco e nero sfocato, Novara.

Texture della città. Piccola ricerca del 2008 sulle "texture" della città di Novara. Ombre e contrasti in bianco e nero e con l'uso dello sfocato (usato in maniera sbagliata) per evitare di rendere riconoscibili le persone.
Canon EOS 350d, obiettivo standard 18-55mm.

f/5.6, 1/1000 sec, ISO-1600, 55mm.

f/5.6, 1/1000 sec, ISO-1600, 27mm.
f/5.6, 1/4000 sec, ISO-1600, 55mm.

f/5.6, 1/1250 sec, ISO-1600, 55mm.

f/5.6, 1/4000 sec, ISO-1600, 50mm.

25 campagne novaresi

Qualche fotografia scattata tra i mesi di agosto e ottobre 2009 nelle campagne di Novara sempre con la mia Canon EOS 350d (obiettivo standard 18-55mm e  teleobiettivo Sigma 70-200mm).