martedì 31 maggio 2011

10 "Photo Bomb"

Sabato 21 maggio: concerto della band americana di Adam Bomb. All' Estabì?! Music Pub, Ornavasso (VB).

Fotografie fatte con una Canon EOS 350d, teleobiettivo Sigma 70-200mm f2.8 APO EX DG Macro. (no flash).

f/2.8, tempo di esposizione 1/200 sec, ISO 1600, distanza focale 200mm.
f/2.8, tempo di esposizione 1/160 sec, ISO 1600, distanza focale 126mm.

f/2.8, tempo di esposizione 1/40 sec, ISO 1600, distanza focale 81mm.

f/2.8, tempo di esposizione 1/320 sec, ISO 1600, distanza focale 91mm.


f/2.8, tempo di esposizione 1/200, ISO 1600, distanza focale 144mm.


f/2.8, tempo di esposizione 1/320, ISO 1600, distanza focale 70mm.

f/2.8, tempo di esposizione 1/200, ISO 1600, distanza focale 76mm.

f/2.8, tempo di esposizione 1/250, ISO 1600, distanza focale 70mm.

lunedì 30 maggio 2011

09 WB

Esercitazione sul bilanciamento dei bianchi. 

La luce che usiamo per le nostre foto cambia in continuazione durante l'arco della giornata e risente del fatto che il cielo sia nuvoloso oppure sia completamente sereno. Il cambiamento diventa ancora più marcato, poi, se passiamo dalla luce solare a quella artificiale, oppure se mescoliamo le due.  Nelle macchine fotografiche analogiche si usano filtri particolari per ogni occasione. In quelle digitali, la macchina dispone al proprio interno di una serie di "filtri elettronici" e li utilizza automaticamente (se impostata su automatico) ogni volta che è necessario, per togliere le dominanti di colore che farebbero apparire innaturale la scena inquadrata. La tecnica si chiama bilanciamento del punto di bianco perché mira a individuare gli oggetti bianchi nella scena e a farli apparire completamente neutri, senza dominanti rossastre, bluastre o giallastre che invece trasparirebbero usando l'impostazione sbagliata per il tipo di luce. Una volta che si è corretto il bianco, anche tutti gli altri colori appariranno naturali.  
Quando capitano situazioni in cui vi è la presenza contemporanea di luci differenti, si può impostare manualmente il tipo di luce con cui stiamo fotografando. Se per esempio la giornata è nuvolosa, possiamo impostare il bilanciamento del punto di bianco a "Cloudy". Se invece ci troviamo in casa e gran parte della luce proviene da lampadine a incandescenza, possiamo impostare la macchina su "Incandescent" e via di questo passo. Esiste anche la possibilità di regolare il punto di bianco con precisione scegliendo l'opzione "White Balance Preset" e puntando l'obiettivo su un oggetto bianco (un foglio di carta ad esempio). In tal modo la macchina leggerà il tipo di luce riflessa dall'oggetto e modificherà le proprie impostazioni in modo da far apparire corretti anche tutti gli altri colori.
In altri casi ancora, come in un tramonto, neanche il bilanciamento del bianco manuale può essere utile. Quindi possiamo scattare più foto con impostazioni leggermente diverse così da scegliere in un secondo momento, con la comodità del monitor del computer, quella che preferiamo.

La fotocamera scatterà queste foto per noi utilizzando una funzione che si chiama bracketing (variazione a forcella) del bilanciamento del punto bianco. È un'opzione fornita solo su modelli medio-alti  e opera nel modo seguente: scattate una sola foto, ma la fotocamera ne salva tre: una "corretta" in base alle regolazioni automatiche, una leggermente più calda (giallo/rossa) e una leggermente più fredda (blu). Il tempo impiegato per la scatto è quello di una sola posa, ma lo spazio occupato in memoria è quello di tre foto distinte.

Fotografie di un unico soggetto: piantina sul davanzale con finestra di vetro opaco, controluce.

Canon EOS 350d, f/13, iso-200, 1/8 sec, distanza focale 55mm.

Auto

Tungsteno

Luce diurna

Fluorescente

Ombra

Nuvoloso

Personalizzata

sabato 21 maggio 2011

08 fotografia di scena

In prossimità di un lavoro in campo teatrale ho deciso di fare una piccola ricerca riguardo la fotografia di scena.

A livello cinematografico, il fotografo di scena si occupa di catturare immagini direttamente sul set del film al fine di pubblicizzare il film stesso. Le foto vengono scattate durante le riprese oppure gli attori vengono fatti mettere in posa eslusivamente per gli scatti.
La fotografia di scena teatrale differisce totalmente da quella del cinema. Oltre a livello pubblicitario, le fotografie documentano lo spettacolo. Queste foto sono utili per ricostruire vecchi allestimenti, e sono anche utilizzati per lo studio di nuovi.

Link di un articolo di Davide Vignati riguardante la fotografia di teatro:
 

Riporto uno schema interessante:

-Illuminazione - Valutare il tipo di illuminazione presente sulla scena in modo da poter scegliere le pellicole e gli obiettivi (in base alla loro luminosità) più adatti
-Col cavalletto o a mano libera? - Questo dipende dal vostro stile e dall'impostazione che volete (o dovete) dare al lavoro
-Obiettivi - Sceglierli in funzione del tipo di immagini che si vuole ottenere e della relativa luminosità (se si ha un solo obiettivo, si usa quello, nessuno vieta di provarci comunque)
-Pellicole - Sceglierle in funzione dell'impostazione cromatica e/o grafica che si vuole dare all'intero lavoro, nonché in base alla loro sensibilità  

-Filtri - Valutare con precisione di quali filtri si può avere bisogno in base alla propria esperienza, non ha senso andare a caso  

-Punti di ripresa - Ingegnarsi in modo da non dover scendere a troppi compromessi
-Rapporto con gli attori - Se è possibile, è sempre consigliabile conoscere chi andrà in scena e sapere quali sono le sue intenzioni  

-Partecipazione alle prove - È fortemente consigliabile perché ci aiuta a capire lo spettacolo ed a provare in anticipo sul campo ciò che ci proponiamo di fare  

-Interpretazione - La nostra di fotografi, non quella degli attori: ci deve essere sempre!