giovedì 19 gennaio 2012

II.I Scrivere con la luce


La luce gioca un ruolo fondamentale in fotografia. Non a caso la parola “fotografia” deriva dal greco “photos” e “graphia” che significa “scrivere con la luce”. Saper scegliere la luce migliore significa poter esaltare le caratteristiche del soggetto, evidenziandone la personalità. 
Posizione della fonte luminosa:
Per prima cosa la fonte luminosa dovrebbe essere dalla parte opposta del soggetto. Questo accorgimento eviterà di ottenere tristi cieli bianchi e scuri soggetti. Rispettandola, ci si può concentrare sulla composizione dell’immagine senza dover lavorare troppo con l’esposizione, che in queste situazioni non è immediata da controllare.
 “Giocare” con la luce fotografando il soggetto da diverse angolazioni:
Con un'illuminazione laterale rispetto alla macchina fotografica si ha modo di catturare al meglio le ombre che si vengono a creare. Con un'illuminazione frontale invece si può evidenziare la silhouette del soggetto, ottenendo immagini dall’alto contrasto e dal carattere molto deciso.
La luce migliore
In fotografia la luce migliore è senz’altro quella del mattino e del tardo pomeriggio/sera, quando i raggi solari, molto inclinati rispetto allo zenit (la perpendicolare rispetto al terreno), generano una luce morbida e calda.
Diversamente da quello che si può pensare, fotografare nelle ore centrali del giornoproduce immagini piatte, con luci dure, ombre corte e colori un po’ spenti. In questi casi può venire parzialmente in aiuto un filtro polarizzatore, la cui caratteristica è quella di intensificare il contrasto tra cielo e nuvole e di eliminare i riflessi sull’acqua.

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